
LA NOSTRA STORIA
1860
Il Monviso era stato scalato per la prima volta da pochi anni
Si trattava di una salita lunghissima e molto faticosa, con circa 2600 metri di dislivello e senza la possibilità di appoggiarsi a nessuna struttura, perché ancora non ne esistevano.
1863
Nasce l’idea di costruire un punto di appoggio e sosta
Il Club Alpino Italiano (CAI), con alle spalle i suoi primi 3 anni di vita, lancia l'idea di dare vita ad un ricovero presso l'alpeggio dell'Alpetto a q. 2268 in Val Po: un punto intermedio per tutti gli alpinisti diretti al “Re di Pietra”, permettendo loro un avvicinamento più comodo e veloce.
1866
Il RIFUGIO ALPETTO DIVENTA IL PRIMO RIFUGIO CAI ITALIANO
Il progetto CAI venne approvato dai comuni di Oncino ed Ostana e, grazie al contributo della Sezione C.A.I di Torino, il Rifugio Alpetto vede la luce. Era composto da due locali: uno con stufa, tavolo e minima attrezzatura per cucinare, l'altro con due tavolati sovrapposti e paglia per il pernottamento. La custodia era affidata alla cura dei pastori delll'alpeggio.
1882
Il RIFUGIO ALPETTO VIENE AMPLIATO
La Sezione CAI di Torino provvede a riparare ed ampliare leggermente l'Alpetto, ormai in cattivo stato, per riportarlo alla bellezza e utilità dei suoi primi anni di vita
1905
L’ALPETTO VIENE “SOSTUITO” DAL NUOVO RIFUGIO QUINTINO SELLA
L'Alpetto perde importanza e con la costruzione del nuovo e moderno rifugio Quintino Sella al Lago Grande di Viso, viene definitivamente abbandonato.
1985
L’ALPETTO SUBISCE UNA NOTEVOLE OPERA DI MANUTENZIONE
L’associazione "Amici della Montagna di Oncino" decide di porre fine allo stato di abbandono del vecchio ricovero con una notevole opera di manutenzione, comprendente la ristrutturazione totale della copertura
1996-1998
NASCE LO STORICO MUSEO DELL’ALPETTO
La Sezione Cai di Cavour realizza una ulteriore serie di tavolati per incrementare i posti letto e una nuova struttura a poche decine di metri di distanza, che diventa il Museo storico "Gli albori dell'Alpinismo Italiano"
2011
VIENE INAUGURATO IL MUSEO
Viene ufficialmente inaugurato il Museo dell’Alpetto, ricordo di un'epoca storica di pionieri ed emblema di accoglienza e ospitalità, dedicato a Giacomo Priotto, Presidente Generale del CAI negli anni 70
2018
REALIZZAZIONE DEL NUOVO BIVACCO INVERNALE
Grazie ad un Contributo Regionale, l’Alpetto amplia ulteriormente la propria struttura con la realizzazione di un bivacco invernale. La struttura viene realizzata in diversi elementi prefabbricati in acciaio, trasportati in elicottero ed assemblati in opera con elementi in legno di finitura.